Ottobre 8, 2024

V Newsletter – ottobre 2024

Aggiornamenti normativi e procedurali nazionali

Contributi agli ATS per l’assunzione di assistenti sociali

Il Decreto MLPS n. 125 del 26 luglio 2024 ha liquidato le risorse in favore degli Ambiti Territoriali Sociali per gli assistenti sociali in servizio nell’anno 2023 e determinato le risorse prenotate per gli assistenti sociali previsti in servizio nel 2024, sulla base dei dati inseriti sulla Piattaforma SIOSS. Alla luce delle certificazioni trasmesse dagli ATS in relazione alle risorse ricevute nelle precedenti annualità, è stato necessario in alcuni casi rideterminare in diminuzione le somme del contributo liquidato sulla base del numero di assistenti sociali full time equivalent certificati. Il Decreto dispone quindi la rideterminazione delle somme spettanti per le annualità 2021 e 2022.

Manifestazione di interesse per assunzioni negli ATS

Il Decreto del Capo Dipartimento n. 268 del 7 agosto 2024 ha approvato l’Avviso pubblico “Manifestazione di interesse per le azioni di incremento della capacità degli ATS di rispondere alle esigenze dei cittadini, garantendo adeguati servizi sociali alla persona e alla famiglia, in un’ottica di integrazione con i vari livelli di governo e del rispetto del principio di sussidiarietà”, finanziato dal Programma Nazionale Inclusione e Lotta alla Povertà 2021-2027 (300 milioni di euro). L’Avviso si rivolge agli ATS ed è finalizzato a sostenere:

  • Il potenziamento del personale per l’assunzione di figure professionali specifiche per la formazione di equipe multiprofessionali (funzionario psicologo, funzionario educatore professionale socio-pedagogico/pedagogista);
  • Il potenziamento della capacità di gestione delle risorse attraverso figure professionali di tipo contabile/amministrativo (funzionario amministrativo, funzionario contabile-economico finanziario/funzionario esperto di rendicontazione).

La richiesta di adesione può essere presentata esclusivamente attraverso l’apposita funzionalità della Piattaforma SIOSS entro il 15 ottobre 2024. Sul tema si legga su Vita l’intervista a Paola Milani.

Carta “Dedicata a te” 2024: disponibili le liste per i Comuni

Il Messaggio INPS n. 2977 del 6 settembre 2024 comunica la messa a disposizione dei Comuni delle liste definitive dei beneficiari della Carta “Dedicata a te” 2024, ai quali è stato abbinato il numero identificativo della carta assegnata da Poste Italiane. I Comuni dovranno comunicare ai beneficiari l’avvenuta assegnazione del contributo, nonché, in presenza di nuovi intestatari, delle modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali.

Reddito Alimentare: approvati i progetti

Il Decreto del Capo Dipartimento n. 289 del 13 settembre 2024 ha approvato i progetti di Reddito Alimentare finalizzati alla riduzione dello spreco alimentare attraverso la gestione delle eccedenze con azioni di solidarietà sociale. In seguito all’analisi realizzata dalla commissione di valutazione, i progetti presentati dai Comuni capoluogo delle città metropolitane di Genova, Firenze, Napoli e Palermo sono stati dichiarati ammissibili a finanziamento per un importo complessivo pari a 5.100.000 euro.

PN 2021-2027: online il video-racconto

È online il video-racconto che descrive il contesto in cui operano le misure previste dal PN Inclusione e Lotta alla Povertà 2021-2027 e i target a cui sono destinate. Il PN, co-finanziato da FSE+ e FESR, stanzia oltre 4 miliardi di euro puntando su quattro priorità: sostegno all’inclusione sociale e lotta alla povertà, Child Guarantee, contrasto alla deprivazione materiale, interventi infrastrutturali per l’inclusione socio-economica. L’obiettivo del video è raccontare l’impegno perseguito dal PN nell’ambito della Politica di Coesione con cui l’UE mira a ridurre le disparità di sviluppo fra Stati membri e a rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale.

Pubblicato l’Avviso INtegra per il contrasto alla grave marginalità

Il Decreto del Capo Dipartimento n. 275 del 4 settembre 2024 ha approvato l’Avviso pubblico INtegra per la presentazione di proposte d’intervento finalizzate all’inclusione sociale delle persone a rischio di grave marginalità sociale e al contrasto della condizione di senza dimora. Il finanziamento, a valere sulle risorse FSE+ Priorità 1 e Priorità 3 del PN Inclusione e Lotta alla Povertà 2021-2027, ammonta a 120 milioni e intende sostenere azioni integrate per la riduzione della grave marginalità attraverso il rafforzamento dei servizi rivolti alle persone senza dimora. L’Avviso è rivolto a Comuni capoluogo di città metropolitana, Comuni con oltre 250 mila abitanti, Enti territoriali delegati dalle Regioni e Province autonome, Regioni e Province autonome. Le proposte progettuali dovranno essere caricate sulla Piattaforma Multifondo entro il prossimo 15 novembre.

AdI: ripresi i webinar di formazione

Sono ripresi martedì 24 settembre i webinar formativi sull’Assegno di Inclusione, organizzati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il supporto di Banca Mondiale, a valere sulle risorse del PN Inclusione e Lotta alla Povertà 2021-2027. Il calendario delle formazioni prevede 9 appuntamenti programmati nel periodo settembre 2024-gennaio 2025, rivolti a tutti gli operatori sociali di Comuni e Ambiti Territoriali Sociali coinvolti nell’implementazione e gestione della nuova misura. Per partecipare ai webinar occorre iscriversi direttamente dall’apposita sezione della Piattaforma GePI.

La Piattaforma GePI: novità a settembre 2024 

Gli ultimi aggiornamenti relativi alla Piattaforma GePI risalgono al 2 settembre 2024 e riguardano:

  • Per il componente dell’equipe multidisciplinare (nuovo ruolo) l’accesso ai membri dell’equipe multidisciplinare;
  • Per il case manager la visualizzazione degli eventi di presentazione del nucleo presso i patronati per l’aggiornamento della posizione;
  • Per il case manager la creazione di appuntamenti dalla pagina di dettaglio del caso e dal monitoraggio;
  • Per il case manager la visualizzazione dell’esclusione dagli obblighi PaIS;
  • Per il case manager la visualizzazione dello storico dei cambi di stato di una domanda AdI;
  • Per il coordinatore PaIS l’assegnazione automatica e la ricerca casi da riassegnare con priorità.

Ulteriori novità sono state rilasciate il 18 settembre 2024 e consistono, per tutti gli operatori, nella possibilità di consultare l’elenco dei webinar formativi organizzati dal MLPS a cui iscriversi.

Aggiornamenti normativi e procedurali regionali

Fondo nazionale politiche sociali (FNPS) annualità 2023

Con DD n.20815 del 12-09-2024 sono state impegnate e liquidate alle Zone distretto le somme prenotate con la DGR 1317/2023 a titolo di Fondo Nazionale Politiche Sociali (FNPS) annualità 2023, pari a € 25.741.242,72. Come per le precedenti annualità, una quota pari ad almeno il 50% del totale assegnato è destinata al rafforzamento degli interventi e dei servizi nell’area infanzia e adolescenza e, nell’ambito del rimanente 50%, una quota pari a € 667.000 è destinata a finanziare la supervisione del personale ed un’ulteriore quota di € 667.000 alle dimissioni protette.

Il Fondo di solidarietà Interistituzionale 2023 è stato destinato a due tipologie di intervento: il 65% del fondo su interventi per minori stranieri non accompagnati (riparto sul n. minori stranieri non accompagnati); il restante 35% su interventi per minori fuori famiglia (riparto sul n. bambini e ragazzi in affidamento familiare, accolti in struttura residenziale e alta autonomia), facendo riferimento all’emergenza minori.

Supporto alla partecipazione alla manifestazione di interesse per assunzioni negli ATS

Nell’ambito dell’Avviso pubblico “Manifestazione di interesse per le azioni di incremento della capacità degli ATS di rispondere alle esigenze dei cittadini, garantendo adeguati servizi sociali alla persona e alla famiglia, in un’ottica di integrazione con i vari livelli di governo e del rispetto del principio di sussidiarietà”, Regione Toscana insieme ad ANCI Toscana ha promosso un webinar specifico per i territori toscani in modo da rispondere ai dubbi e dare chiarimenti. Il settore Welfare e Innovazione sociale sta supportando gli ATS nella presentazione delle richieste.

Partecipazione all’Avviso INtegra per il contrasto alla grave marginalità

Con D.G.R n. 1282/2016 e D.G.R. n. 1378/2021 era stato approvato l’avvio e successivamente il rifinanziamento del Progetto “Rete regionale per l’inclusione delle persone senza dimora” presentato da Regione Toscana a valere sull’avviso n. 4/2016 in partenariato con Comune di Arezzo, Coeso – Società della salute Grossetana, Comune di Livorno,  Comune di Lucca, Comune di Massa, Società della Salute Pisana, Società della Salute Pistoiese, Società della Salute Pratese, Società della Salute Senese, Anci Toscana e fio.PSD (Federazione Italiana Organismi Persone Senza Dimora), finalizzato a realizzare interventi di contrasto alla grave emarginazione adulta e condizione di senza dimora (non è presente il Comune di Firenze in quanto Città metropolitana con risorse riservate ed una propria progettualità).

Il nuovo Avviso INtegra prevede come in passato che il progetto sia presentato dalla Regione insieme ai 9 Ambiti territoriali dei Comuni capoluogo di provincia con il supporto di ANCI Toscana (programmazione territoriale e rendicontazione) e fio.PSD (formazione e supervisione delle attività). Con l’Avviso è stata assegnata alla Regione Toscana la cifra complessiva di € 3.737.970,63 la cui suddivisione fra i partner di progetto, anche in continuità con l’esperienza precedente, è stata effettuata sulla base di criteri condivisi. Il progetto è in corso di elaborazione.

Rete nazionale Pronto Intervento Sociale

Si è costituito alcuni anni fa tra i referenti di enti che avevano un’esperienza di servizio di pronto intervento sociale attivata (Toscana con SEUS-Sistema Emergenza Urgenza Sociale regionale ed i Comuni di Venezia, Cremona, Bologna, Roma, Perugia, Napoli, Bari e di recente anche Torino e Trento) il gruppo di lavoro permanente nazionale Pronto Intervento Sociale per lo scambio di esperienze, la condivisione di problemi e soluzioni, l’organizzazione di convegni e momenti formativi e l’elaborazione di documenti condivisi. Il gruppo ha anche avviato un’interlocuzione con il Ministero delle Politiche Sociali che ha portato alla costituzione ad ottobre 2023 di un gruppo ministeriale specifico; il gruppo ministeriale sta attualmente lavorando all’implementazione della scheda tecnica del livello essenziale delle prestazioni contenuta nel Piano sociale nazionale (scheda 3.7.1).

Nell’ambito della formazione trasversale, il 26 settembre 2024 a Firenze è  stato organizzato  un primo seminario di scambio di esperienze, che ha visto la presenza di oltre 130 operatori di tutti i PIS coinvolti e la partecipazione anche di Regione Veneto e Regione Sardegna .

Nel corso del seminario si sono esplorati in particolare i temi del processo di soccorso e dell’organizzazione della Centrale Operativa prevista dalla 3.7.1; la discussione promossa nei gruppi di lavoro ha voluto declinare a livello operativo territoriale queste caratteristiche del Servizio di Pronto Intervento Sociale, tracciando elementi sia di continuità e uniformità che di specificità e originalità locale, evidenziandone caratteristiche fondamentali e criticità, con l’obiettivo di rappresentare un percorso in divenire da condividere anche con altre realtà italiane e portare anche al gruppo ministeriale in un documento complessivo che raccoglierà quanto emerso.

Dati e ricerche

Nasce l’Osservatorio sulle povertà

Il Decreto MLPS n. 123 del 19 luglio 2024 ha istituito l’Osservatorio sulle povertà, di cui all’art. 11, comma 5 del DL 48/2023. L’Osservatorio, di durata triennale, ha il compito di promuovere forme partecipate di programmazione e monitoraggio dell’Assegno di Inclusione, nonché degli altri interventi di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale. Presieduto dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, fanno parte dell’Osservatorio, oltre alle istituzioni competenti e ai componenti il Comitato scientifico, esperti e rappresentanti delle parti sociali e degli Enti del Terzo settore.

AdI, disponibili due nuovi volumi della collana “Strumenti per il sociale”

Sono disponibili i volumi 3 e 4 della nuova collana editoriale “Strumenti per il sociale”, nata da una collaborazione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Istituto degli Innocenti, al fine di sistematizzare gli strumenti operativi e metodologici che la DG per la Lotta alla povertà mette a disposizione degli operatori territoriali. Il volume 3 è dedicato alle Linee Guida per la definizione dei PaIS approvate con DM n. 72 del 2 maggio 2024; il volume 4 è invece dedicato alle Linee Guida per la costruzione di Reti di servizi connessi all’attuazione dell’Assegno di Inclusione, approvate con DM n. 93 dell’11 giugno 2024.

INPS: Rapporto annuale 2024

Lo scorso 24 settembre il Presidente dell’INPS Gabriele Fava ha presentato il Rapporto annuale 2024 relativo agli aspetti più rilevanti della previdenza sociale e del mercato del lavoro nel nostro Paese. Il Rapporto, oltre ad approfondimenti su mercato del lavoro, politiche attive, pensioni e pensionati, dedica una specifica sezione alle misure di supporto alle famiglie: Assegno Unico Universale, congedo parentale e congedo di paternità, bonus asilo nido, permessi retribuiti ex Legge 104/1992, Reddito di Libertà e Assegno di Inclusione. Relativamente a quest’ultimo, nel periodo gennaio-giugno 2024 sono stati circa 695 mila i nuclei ad aver ricevuto almeno una mensilità del beneficio; di questi il 69% è residente nel Mezzogiorno, il 18% nelle Regioni del Nord e il 13% in quelle del Centro.

INPS: Osservatorio Assegno Unico Universale – Statistiche a luglio 2024

L’Osservatorio INPS sull’Assegno Unico e Universale fornisce le informazioni statistiche sui beneficiari della misura e sui relativi valori economici con riferimento al periodo marzo 2022-luglio 2024. Nei primi sette mesi del 2024 sono stati erogati alle famiglie assegni per un totale di 11,5 miliardi di euro, che si aggiungono ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. A luglio 2024 hanno ricevuto l’AUU 6.219.848 nuclei familiari, per un totale di 9.854.556 figli. L’importo medio per figlio si attesta sui 171 euro, e va da un minimo di 57 euro per chi non presenta ISEE o supera la soglia massima fino a un massimo di 224 euro per la classe di ISEE minima.

I numeri del Programma GOL al 30 giugno 2024

Al 30 giugno 2024 il Programma Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL) ha preso in carico più di 2,5 milioni di lavoratori disoccupati. Di questi, oltre la metà è inserita nel percorso 1 di reinserimento lavorativo, il 25,8% nel percorso 2 di upskilling, il 20,3% nel percorso 3 di reskilling e il restante il 3,5% è indirizzato al percorso 4 di lavoro e inclusione. Quanto alle caratteristiche di beneficiari, le donne rappresentano il 55,5% del totale, i giovani il 28,7%, gli stranieri il 15,3%. La platea del Programma GOL è rappresentata prioritariamente da persone in cerca di occupazione soggette a condizionalità. È quanto si legge nella Nota di monitoraggio realizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il supporto metodologico di INAPP.

Istituto Demopolis per Oxfam: gli italiani e la grande ricchezza

Per l’85% dell’opinione pubblica il sistema fiscale in Italia è poco o per niente equo, e tale iniquità contribuisce a rendere il nostro Paese sempre più disuguale. Per il 71% le disuguaglianze sono aumentate negli ultimi 5 anni e sono di natura per lo più economica, ma anche di accesso ai servizi, soprattutto sanitari. Sono alcuni dei dati emersi dalla recente l’indagine, realizzata su un campione di oltre 4.000 intervistati, condotta dall’Istituto Demopolis per Oxfam Gli italiani e la “grande ricchezza” sulle percezioni dell’opinione pubblica relativamente ai temi della disuguaglianza economica e sulle valutazioni dei cittadini rispetto al sistema fiscale e alle misure di contrasto dei divari socio-economici.

Contrasto al fenomeno dei NEET: azioni di prossimità

Il nuovo Report del Consiglio Nazionale dei Giovani, realizzato con il contributo scientifico di IREF, tratta il fenomeno dei NEET e le azioni di prossimità di contrasto al fenomeno basandosi su un campione di 1.250 NEET (750 residenti in area metropolitana e 500 in area interna). Il 29,9% ha dichiarato di essere NEET di propria volontà per prendersi un anno sabbatico, mentre il 20,5% non necessita di lavorare perché è sostenuto dalla propria famiglia, il 17,4% non cerca lavoro perché crede di non trovarlo. Infine, il 13% dispone di risorse derivanti da rendite e il 12,3% è impegnato in carichi di cura verso la propria famiglia.

punti di vista

Reddito di Cittadinanza: apprendimenti utili per la nuova misura

Il Reddito di Cittadinanza, la misura di contrasto alla povertà vigente in Italia fino al 31 dicembre 2023, è ormai da alcuni mesi stato sostituito da AdI e SFL, ai sensi del Decreto Lavoro 48/2023. Quali utili apprendimenti per il futuro derivano dalla valutazione della misura? Quale impatto sulla platea dei nuclei e delle persone in condizioni di povertà? Quale ruolo giocato dai percorsi di attivazione lavorativa ed inclusione sociale? Quali nodi, punti di attenzione e raccomandazioni in vista dell’attuazione della nuova misura di contrasto? Su Welforum l’articolo di Eleonora Gnan riprende alcuni esiti della Seconda Relazione del Comitato scientifico per la valutazione del Reddito di Cittadinanza, recentemente pubblicata.

Cosa dicono i numeri sui primi sei mesi di Assegno di Inclusione

Lo scorso 9 luglio l’Osservatorio INPS ha reso note le statistiche sui primi sei mesi di attuazione dell’Assegno di Inclusione e del Supporto per la Formazione e il Lavoro. Sul Menabò di Etica ed Economia Giovanni Gallo confronta questi primi dati con quelli sul Reddito di Cittadinanza nei primi sei mesi della sua attuazione (marzo-agosto 2019). L’analisi mette in luce come con la riforma del reddito minimo sia diminuito il numero dei nuclei beneficiari e sia aumentato l’importo medio mensile. Tuttavia, tale aumento dipende non tanto dai miglioramenti nel livello di generosità della misura quanto piuttosto dai cambiamenti nella composizione della popolazione beneficiaria. Sullo stesso tema si veda anche l’articolo di Gaetano Proto.

Dopo il RdC: il bilancio negativo del Supporto per la Formazione e il Lavoro

È ormai trascorso un anno dall’avvio del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) introdotto dal Governo Meloni come parte della riforma del Reddito di Cittadinanza per intercettare i cosiddetti poveri “occupabili” esclusi dall’Assegno di Inclusione. Percorsi di Secondo Welfare riprende il recente articolo di Enrico Marro sul Corriere della Sera che definisce la misura fallimentare. I dati dell’Osservatorio INPS mostrano infatti risultati al di sotto delle aspettative: a un anno dalla sua introduzione solo 96.161 persone hanno usufruito del SFL, per una spesa complessiva di poco più di 100 milioni di euro, a fronte degli 1,5 miliardi stanziati per il biennio 2023-2024. Le stime iniziali del Governo prevedevano 350.000 beneficiari nel 2023 e 615.000 nel 2024.

Diritto alla salute per le persone senza dimora

La Costituzione italiana sancisce i principi di solidarietà e di pari dignità sociale, oltre che garantire il diritto alla salute. La stessa Legge 833/1978, istitutiva del SSN, garantisce l’assistenza sanitaria a tutti coloro che risiedono o dimorano nel territorio della Repubblica, senza distinzione di condizioni individuali o sociali. Eppure, ad oggi, il diritto alla salute non è esigibile dalle persone senza dimora che non possiedono un’iscrizione anagrafica comunale. Alla mancanza di un riconoscimento formale della propria presenza in una città, si associa quindi anche la perdita del diritto fondamentale alla tutela della salute e all’assistenza sanitaria. Su Percorsi di Secondo Welfare le riflessioni di Caterina Cortese.

Il legame tra inflazione e salute

A partire dal 2021 i conflitti internazionali, l’aumento dei prezzi dell’energia e le interruzioni legate alla pandemia hanno esercitato una forte pressione sui prezzi, portando a un significativo aumento dell’inflazione. Secondo i dati Eurostat, da maggio 2024 l’inflazione nell’Eurozona risulta di nuovo in aumento dopo un periodo di stabilità, attestandosi al 2,6% (in Italia 0,8%). È ormai noto come le condizioni socio-economiche di un individuo influenzino direttamente il suo stato di salute. Su Salute Internazionale Mario Bruschi, Erika Del Prete e Letizia Fattorini riflettono sul rapporto tra inflazione e salute della popolazione.

Sistemi di orientamento regionali e diseguaglianze

L’orientamento scuola-scuola e scuola-lavoro ha un ruolo importante nel perpetrare o interrompere la trasmissione intergenerazionale delle diseguaglianze. Esso, infatti, influisce sia sulle diseguaglianze educative sia su quelle che si generano nella transizione dalla scuola al mondo del lavoro. Su Welforum l’articolo di Luca Fanelli presenta una serie di riflessioni a partire dagli esiti di una ricerca condotta da ActionAid tra dicembre 2023 e aprile 2024.

Abitare migrante e povertà abitativa

Politiche abitative inadeguate, discriminazioni dirette e indirette espongono le persone con background migratorio a esclusione e povertà abitativa. Un caso studio in provincia di Bolzano esplora le interazioni tra politiche sociali e sistema abitativo per comprendere a quali condizioni gli interventi ispirati alla logica dell’innovazione sociale possano contribuire a migliorare l’accesso alla casa per i migranti. Su Welforum l’articolo di Marzia Bona e Johanna Mitterhofer.

Politiche abitative: l’approccio multidisciplinare e l’integrazione degli sguardi

Gli strumenti tradizionali di politica abitativa per la loro strutturale scarsità sono in grado di rispondere marginalmente alle domande abitative di chi si trova in difficoltà. Per ovviare a queste situazioni i Comuni, in collaborazione con gli Enti del Terzo settore, si adoperano per individuare soluzioni alternative e spesso innovative. Su Welforum le riflessioni di Raffaele Gnocchi e su Percorsi di Secondo Welfare il contributo di Emanuele Belotti e Massimo Bricocoli sull’importanza di considerare l’abitare come “servizio integrato”, ponendo attenzione anche alle esperienze di frontiera così da far luce su condizioni di possibilità, problemi, contraddizioni e soluzioni a venire che alimentano la riproduzione dei diritti sociali.

Per ulteriori approfondimenti…

https://welforum.it/area/poverta-disuguaglianze/
https://welforum.it/area/famiglia-infanzia-adolescenza/
https://www.lavoce.info/archives/category/argomenti/poverta/
https://www.fondiwelfare.it/contrastoallapoverta/
https://www.fiopsd.org/
https://www.redattoresociale.it/page/notiziario?Topics=Economia
http://www.alleanzacontrolapoverta.it/
https://www.forumdisuguaglianzediversita.org/
https://www.eticaeconomia.it/temi/articoli/disuguaglianze/
https://www.secondowelfare.it/primo-welfare/inclusione-sociale/
https://osservatoriocoesionesociale.eu/

esperienze dai territori

Nasce un nuovo condominio solidale multi-target a Milano

È stato inaugurato il nuovo condominio sociale multi-target di Progetto Arca, un modello di housing sociale dedicato a persone fragili in condizioni di emergenza abitativa a Milano. Lo stabile, composto da 10 appartamenti destinati all’accoglienza temporanea di circa 30 persone, ospita donne sole con bambini, famiglie numerose con minori e anziani, e persone senza dimora con un buon livello di autonomia. Gli ospiti sono seguiti da un’equipe multidisciplinare composta da educatori, assistenti sociali e mediatori culturali. L’obiettivo è favorire l’autonomia abitativa e l’inclusione socio-economica, creando una comunità solidale basata su relazioni di vicinato e mutuo-aiuto. L’approfondimento su Percorsi di Secondo Welfare.

Il programma Habitat Microaree di Trieste

Istruzione, classe sociale e reddito hanno un impatto significativo sulla salute degli individui. Le persone vulnerabili, spesso residenti in aree svantaggiate, possiedono minori risorse e capacità di evitare impatti negativi sulla propria salute. Tuttavia, se riescono a sviluppare capacità di resilienza, possono migliorare le loro condizioni di vita. Su questo concetto si basa il Programma Habitat Microaree di Trieste, che vede il coinvolgimento di equipe multidisciplinari composte da operatori sanitari e sociali per identificare e rispondere ai bisogni della comunità, facilitando l’accesso ai servizi e promuovendo attivazione, crescita socio-culturale e mutuo aiuto. Il racconto dell’esperienza su Percorsi di Secondo Welfare.

A Palermo una biblioteca autogestita in un servizio per la salute mentale

L’esperienza della biblioteca Il Fiore del Deserto, collocata all’interno del Centro Diurno del Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo, unisce due mondi: quello delle persone con disturbi psichiatrici e quello del quartiere Montepellegrino, nella zona dei cantieri navali, e della comunità locale che lo anima. Si tratta di un’iniziativa di welfare socio-culturale, che intreccia il valore dell’integrazione sociale con quello della promozione culturale. L’intervista all’ideatrice su Percorsi di Secondo Welfare.

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